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In the forest - S-u-w-i |
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Seeking - S-u-w-i |
La scelta dei colori non è mai casuale, e la grana della carta sempre ben visibile rende piacevolissimi i suoi pezzi, sembrano fiabe per bambini e in qualche modo, forse per l'uso dei rossi accesi per evidenziare il rossore della pelle, si riceve un calore particolare in alcuni pezzi. Non si può definire "semplice" il suo stile, nonostante a prima vista potrebbe sembrarlo, perché osservando più attentamente notiamo come quasi ogni colore contenga all'interno una decorazione, creando vitalità in quella che altrimenti sarebbe solo noiosa campitura.
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Elo - S-u-w-i |
L'uso della carta è molto particolare: ne riempie spesso la maggior parte, per lasciare delle studiatissime forme che fanno parte del disegno, rendendo così la carta un "colore" invece che una superficie. Trovo che sia incredibile questo suo "scolpire" la carta trasformandola in parte dell'opera stessa. Gli spazi bianchi non vanno temuti ma imbrigliati, domati, e usati: credo sia questo il messaggio che possiamo scoprire una volta scavato nel suo stile.
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Stroll - S-u-w-i |
Il prossimo post solleverà una grande questione: "L'arte digitale è vera arte?" quindi fatevi notificare prima di tutti quando arriverà, usando la casella in alto "segui via mail"
Alla prossima settimana!